biblioest, Università degli Studi di Trieste e delle provincie del Friuli Venezia Giulia, Sebina, biblioteca, opac, catalogo biblioteca, Friuli, Regione Friuli, biblioteche del Friuli Venezia Giulia, Catalogo biblioteca, Prestito libri, prestito ebook, reteindaco
Il volume è principalmente una ricerca sui cognomi, sulle origini, sulle immigrazioni, sulle consuetudini e sui mestieri delle famiglie presenti nel corso dei secoli nel comune di Buie.
[...]
I cognomi sono parte essenziale e indispensabile della vita dell’uomo e del suo patrimonio e sistema culturale ed è perciò che l’onomastica cognominale può fare piena luce sulle diverse genti viventi in un’area, poiché essa, oltre a comportare l’analisi scientifica e sistematica dei cognomi, nomi e soprannomi, implica pure lo studio di varie altre discipline, come dialetto, storia, geografia, araldica, lingue, usi, costumi, tradizioni, tutte interconnesse e sussidiarie all’antroponomastica. Il volume, tuttavia, non si limita alla sola analisi delle casate di Buie e del suo agro comunale, in quanto una parte consistente del lavoro è dedicata all’analisi dei toponimi. La toponomastica rappresenta una vera “archeologia delle parole”, uno scavo verbale che offre contributi importanti alla lettura di un paesaggio; essa, infatti, contribuisce a mantenere vivo e vitale il rapporto col territorio e a difendere sia i luoghi sia le loro denominazioni da pericoli erosivi e da tentativi esterni, che possono essere volontari o meno, di mutamento. Lo studio della toponimia riveste un’enorme importanza nel far luce su particolari aspetti della storia di una città o di un territorio, poiché la sedimentazione di diversi strati linguistici è chiaramente riflessa nel patrimonio toponomastico di un’area e la continuità toponimica si mantiene, anche nell’avvicendamento di lingue e genti, solo se vi è continuità nella sua trasmissione.