biblioest, Università degli Studi di Trieste e delle provincie del Friuli Venezia Giulia, Sebina, biblioteca, opac, catalogo biblioteca, Friuli, Regione Friuli, biblioteche del Friuli Venezia Giulia, Catalogo biblioteca, Prestito libri, prestito ebook, reteindaco
Con la sua macchina fotografica Francesco Penco ha impresso sulla gelatina di migliaia di lastre e pellicole la storia della Trieste di Svevo, Saba e Joyce.
[...]
Dai fasti commerciali dell'Austria Felix, ai funerali di Francesco Ferdinando d'Asburgo assassinato alla vigilia della Prima guerra mondiale; dall'arrivo delle truppe italiane alla prima visita di Mussolini nel 1920; dall'annessione di Trieste al Reich nazista, all'occupazione militare delle truppe di Tito nel maggio 1945, ai nove anni in cui la città fu governata dagli anglo-americani. La prima metà del Novecento è stata magistralmente immortalata da Penco, fotografo che guarda alla storia d'Europa dal punto di vista della città che ne stava al centro: Trieste. La modernità della composizione unita alla capacità di scendere in mezzo alla gente, puntando da vicino il suo obiettivo, fanno di Francesco Penco un fotoreporter in anticipo sui tempi. Un suo scatto è capace di restituire più sfumature, momenti, espressioni di qualsiasi altra testimonianza, per quanto diretta. Guardate due volte queste immagini: al primo sguardo coglierete un tempo, un mondo, ma avvicinando l'occhio alla foto, vi accorgerete di mille particolari capaci di restituire la totalità di un intero universo. Le fotografie di questo libro sono in gran parte inedite perché frutto di una ricerca lunga anni dell'autore nelle botteghe antiquarie del ghetto ebraico di Trieste, da sempre culla di mirabili tesori culturali.