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Introduzione 1. Teorie, approcci, prospettive Il capitolo propone un accurato quadro teorico dei modelli di servizio sociale con le popolazioni straniere, e dei loro sfaccettati processi di inclusione ed esclusione sociale nelle società e nelle comunità locali di insediamento. Il caso italiano viene riletto sotto questa duplice lente di analisi, anche alla luce del dibattito internazionale. 1.
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1 Immigrazione straniera e lavoro sociale con gli stranieri in Italia: una breve ricostruzione 1.2 Lavoro sociale e teorie di riferimento: approccio della competenza inter-culturale, anti-razzista, anti-discriminatorio, anti-oppressivo 1.3 Inserimento locale, radicamento inter-generazionale e mobilità socio-territoriale dei cittadini stranieri: categorie di analisi e di pratica 2. Questioni metodologiche, organizzative, didattiche Il capitolo descrive il ruolo di “filtro” esercitato dai servizi sociali rispetto alla domanda di sostegno e inclusione dei cittadini stranieri, alla luce delle loro caratteristiche. 2.1 Diritti sociali, bisogni sociali e domanda sociale tra gli utenti stranieri: il welfare sociale come soglia di inclusione/esclusione 2.2 Quali vulnerabilità? Specificità del lavoro sociale con gli stranieri ed elementi “trasversali” all’utenza 2.3 L’accesso degli stranieri ai servizi socio-sanitari di base: percorsi prevalenti, difficoltà diffuse, prospettive di sviluppo 2.4 Dalla prima accoglienza alla rete dei servizi territoriali (prese in carico più complesse, ma anche orientamento su: scuola, formazione professionale, inserimento lavorativo, accesso alla casa, giustizia penale, associazionismo e partecipazione civica) 2.5 Il lavoro sociale con gli stranieri nella formazione degli studenti: sfide e prospettive 3. Popolazioni di riferimento Il capitolo presenta alcune indicazioni sintetiche sulle caratteristiche e le problematiche emergenti nelle istituzioni e nelle pratiche di lavoro sociale con utenti immigrati, nei principali ambiti di interesse dei servizi sociali territoriali, lungo un continuum organizzativo che spazia dalla prima accoglienza alle forme di accompagnamento sociale, contrasto della marginalità e promozione del benessere sociale. 3.1. Famiglie 3.2. Donne 3.3. Minori e nuove generazioni 3.4. Adulti e anziani 3.5. Richiedenti protezione internazionale e migranti forzati 3.6. Rom e sinti? 3.7. Altri profili di vulnerabilità e cumulazione degli svantaggi(vittime di tratta, carcere, psichiatria, disabilità, senza dimora, dipendenze) 4. Dalle competenze alle pratiche professionali: interventi, dilemmi, prospettive 4.1. Utenza complessa, integrazione dei servizi, lavoro di rete 4.2 Competenze di chi? Mediazione culturale e divisione del lavoro tra operatori, servizi e altri soggetti di sostegno 4.3 Dal lavoro sui casi al lavoro di comunità 4.4 Dagli interventi alle politiche: tra pratica quotidiana, programmazione dei servizi, governance di sistema (e advocacy professionale) 4.5 Imparando dall’esperienza: dilemmi ed errori ricorrenti nella pratica professionale con utenti stranieri 4.6 Chiudendo il cerchio: lavoro sociale con gli stranieri ed etica professionale.
