biblioest, Università degli Studi di Trieste e delle provincie del Friuli Venezia Giulia, Sebina, biblioteca, opac, catalogo biblioteca, Friuli, Regione Friuli, biblioteche del Friuli Venezia Giulia, Catalogo biblioteca, Prestito libri, prestito ebook, reteindaco

Grandi, Dino <1895-1988>

Persona

Date 1895-1988

Paese ITALIA Lingua ITALIANO

Autore di 20 risorse

1895-1988 // Giornalista, avvocato, sottosegretario agli Interni e agli Esteri (1924-1929), ministro degli Esteri (1929-1932), ambasciatore a Londra fino al 1939 e infine ministro della Giustizia. Nato a Mordano (BO) e morto a Bologna.

Nascita 04-06-1895 Morte 21-05-1988

Dino Antonio Giuseppe Grandi, Conte di Mordano (Mordano, 4 giugno 1895 – Bologna, 21 maggio 1988), è stato un politico e diplomatico italiano, passato alla storia per la presentazione dell'omonimo ordine del giorno al Gran consiglio del fascismo del 25 luglio 1943 che portò alla destituzione di Benito Mussolini. Fu ministro degli esteri, ministro di grazia e giustizia e ambasciatore a Londra del Regno d'Italia.

Fonti

Bibliografia nazionale italiana: nuova serie del bollettino delle pubblicazioni italiane ricevute per diritto di stampa a cura della Biblioteca nazionale centrale di Firenze. A. 1, n. 1 (gen. 1958)- Firenze, Centro nazionale per il catalogo unico delle biblioteche italiane e per le informazioni bibliografiche, 1958- (CDROM

World biographical Index. Internet-edition. K. G. Saur Eletronic Publishing Munchen: www.saur-wbi.de

Dizionario biografico degli italiani. Roma, Istituto della Enciclopedia italiana, 1960-

Catalogo in linea della Library of Congress http://catalog.loc.gov

  • Scheda dati autore (per debug... da rimuovere)

      Scheda dati autore

    id: TSA00061889
    name: Grandi, Dino <1895-1988>
    type: P
    lang: ITALIANO
    date: 1895-1988
    nt: 1895-1988 // Giornalista, avvocato, sottosegretario agli Interni e agli Esteri (1924-1929), ministro degli Esteri (1929-1932), ambasciatore a Londra fino al 1939 e infine ministro della Giustizia. Nato a Mordano (BO) e morto a Bologna.
    isni: 0000000118810405
    vid: CFIV000208
    placeBirth: ITALIA
    dbpedia_absent: false
    treccaniUri: https://www.treccani.it/enciclopedia/dino-grandi
    viafUri: null108629644
    placeBirth: ITALIA

    === LOD ===

    source: BNF
    uri: https://catalogue.bnf.fr/ark:/12148/cb12434618f

    source: ENBR
    uri: https://www.britannica.com/biography/Dino-Grandi-conte-di-Mordano

    source: GND
    uri: http://d-nb.info/gnd/119212188

    source: LC
    uri: https://id.loc.gov/authorities/n84113751

    source: TREC
    uri: https://www.treccani.it/enciclopedia/dino-grandi

    source: VIAF
    uri: null108629644

    source: WIKI
    uri: nullQ353201

    source: SBN
    uri: nullCFIV000208

    === REPE ===

    sigla: BNI
    ds: Bibliografia nazionale italiana: nuova serie del bollettino delle pubblicazioni italiane ricevute per diritto di stampa a cura della Biblioteca nazionale centrale di Firenze. A. 1, n. 1 (gen. 1958)- Firenze, Centro nazionale per il catalogo unico delle biblioteche italiane e per le informazioni bibliografiche, 1958- (CDROM
    citaz:
    url: null

    sigla: WBI
    ds: World biographical Index. Internet-edition. K. G. Saur Eletronic Publishing Munchen: www.saur-wbi.de
    citaz:
    url: null

    sigla: DBI
    ds: Dizionario biografico degli italiani. Roma, Istituto della Enciclopedia italiana, 1960-
    citaz:
    url: null

    sigla: LOC
    ds: Catalogo in linea della Library of Congress http://catalog.loc.gov
    citaz:
    url: null

    === LUCENE ===
    nDoc: 20
    nDocED: 0
    nDocPO: 0
    nDocSo: 0
    nDocIM: 0

    === DATI WIKI ===
    Data Nascita: 04-06-1895
    Data Morte: 21-05-1988
    RifWiki: http://it.wikipedia.org/wiki/Dino_Grandi
    Descrizione: Dino Antonio Giuseppe Grandi, Conte di Mordano (Mordano, 4 giugno 1895 – Bologna, 21 maggio 1988), è stato un politico e diplomatico italiano, passato alla storia per la presentazione dell'omonimo ordine del giorno al Gran consiglio del fascismo del 25 luglio 1943 che portò alla destituzione di Benito Mussolini. Fu ministro degli esteri, ministro di grazia e giustizia e ambasciatore a Londra del Regno d'Italia.
    Contatore: 4