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Bertati, Giovanni

Persona

Date 1735-1815

Paese ITALIA Lingua ITALIANO

Autore di 58 risorse

è soggetto di 2 risorse

1735-1815 // Poeta drammatico e librettista. Nato a Martellago, Treviso e morto a Venezia.

Giovanni Bertati (Martellago, 10 luglio 1735 – Venezia, 1º marzo 1808) è stato un librettista italiano del classicismo. Bertati fu avviato agli studi ecclesiastici presso il seminario vescovile di Treviso sotto la protezione di Antonio Grimani, il datore di lavoro del padre, però successivamente riuscì a cambiare la sua carriera diventando librettista. [...]

Fonti

Dizionario biografico degli italiani. Roma, Istituto della Enciclopedia italiana, 1960-

Catalogo in linea della Library of Congress http://catalog.loc.gov

Catalogo in linea della Bibliothhque Nationale de France: http://catalogue.bnf.fr

RISM Online. Series A/II: Music Manuscript after 1600. Baltimore (Maryland), National InformationServices Corporation, <http://biblioline.nisc.com>

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      Scheda dati autore

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    source: TREC
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    source: VIAF
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    source: WIKI
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    source: SBN
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    === REPE ===

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    sigla: BNF
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    sigla: RISM Online
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    === DATI WIKI ===
    RifWiki: http://it.wikipedia.org/wiki/Giovanni_Bertati
    Descrizione: Giovanni Bertati (Martellago, 10 luglio 1735 – Venezia, 1º marzo 1808) è stato un librettista italiano del classicismo. Bertati fu avviato agli studi ecclesiastici presso il seminario vescovile di Treviso sotto la protezione di Antonio Grimani, il datore di lavoro del padre, però successivamente riuscì a cambiare la sua carriera diventando librettista. Nel 1763 scrisse il suo primo libretto, La morte di Dimone, per essere musicato dal compositore Antonio Tozzi. Nel 1765 viene rappresentata a Vienna L'isola della fortuna, con libretto di Bertati e musica di Luchesi. Fino al 1791 Bertati sarà operativo presso i teatri veneziani. Nel 1770 fu a Vienna più volte per collaborare con Baldassare Galuppi. Dall'imperatore Leopoldo II fu nominato Poeta Cesareo dell'Opera Italiana a Vienna, così succedendo a Lorenzo Da Ponte, il quale cadde in disgrazia l'anno precedente. Ivi vi rimase sino al 1794, anno in cui fu sostituito da Giovanni De Gamerra. Quindi tornò a Venezia, ove, in attesa della pensione, coprì il posto di archivista presso l'Arsenale. Morì solo e dimenticato da tutti. Durante tutta la sua carriera di librettista si dedicò quasi esclusivamente alla scrittura di drammi giocosi prendendo come esempi il celebre Carlo Goldoni e Pietro Chiari, però senza mai giungere alla perizia di questi grandi librettisti. Il suo libretto più celebre fu Il matrimonio segreto musicato da Domenico Cimarosa e rappresentato per la prima volta il 7 febbraio 1792 a Vienna.Sembra che dal libretto Don Giovanni o sia Il convitato di pietra (1787) sia nato lo spunto necessario a Lorenzo da Ponte per il più famoso e fortunato Il dissoluto punito ossia il Don Giovanni (1787) di Wolfgang Amadeus Mozart.
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