biblioest, Università degli Studi di Trieste e delle provincie del Friuli Venezia Giulia, Sebina, biblioteca, opac, catalogo biblioteca, Friuli, Regione Friuli, biblioteche del Friuli Venezia Giulia, Catalogo biblioteca, Prestito libri, prestito ebook, reteindaco
1803.11.29-1879.05.15 // Professore universitario, storico dell'arte, architetto, docente. Nato a Amburgo, 29.11.1803, morto a Roma, 15.05.1879.
Nascita 29-11-1803 Morte 15-05-1879
Gottfried Semper (Amburgo, 30 novembre 1803 – Roma, 15 maggio 1879) è stato un architetto tedesco.Si orientò ai modelli storici dell'architettura del passato, soprattutto scegliendo le forme dell'architettura classica, disdegnando invece le soluzioni dell'architettura neogotica che pure andavano affermandosi in quell'epoca.[...] Partecipò ai moti rivoluzionari a Dresda nel 1849, sicché fu in seguito costretto a lasciare la città per poi riparare dapprima in Svizzera e poi a Vienna. Tra i suoi più famosi lavori, si ricordano l'Opera di Dresda, il Politecnico federale di Zurigo e gli interventi di risistemazione della Ringstraße a Vienna compreso un nuovo piano per il Burgtheater della capitale austriaca. Si segnala, inoltre, il saggio Lo stile nelle arti tecniche e architettoniche (redatto tra il 1860 e il 1863), cui si riferirono diversi architetti del Novecento. È sepolto nel cimitero acattolico di Roma.
=== DATI WIKI === Immagine: http://commons.wikimedia.org/wiki/Special:FilePath/ETH-BIB-Semper,_Gottfried_(1803-1879)-Portrait-Portr_10869.tif_(cropped).jpg?width=300 Data Nascita: 29-11-1803 Data Morte: 15-05-1879 RifWiki: http://it.wikipedia.org/wiki/Gottfried_Semper Descrizione: Gottfried Semper (Amburgo, 30 novembre 1803 – Roma, 15 maggio 1879) è stato un architetto tedesco.Si orientò ai modelli storici dell'architettura del passato, soprattutto scegliendo le forme dell'architettura classica, disdegnando invece le soluzioni dell'architettura neogotica che pure andavano affermandosi in quell'epoca. Partecipò ai moti rivoluzionari a Dresda nel 1849, sicché fu in seguito costretto a lasciare la città per poi riparare dapprima in Svizzera e poi a Vienna. Tra i suoi più famosi lavori, si ricordano l'Opera di Dresda, il Politecnico federale di Zurigo e gli interventi di risistemazione della Ringstraße a Vienna compreso un nuovo piano per il Burgtheater della capitale austriaca. Si segnala, inoltre, il saggio Lo stile nelle arti tecniche e architettoniche (redatto tra il 1860 e il 1863), cui si riferirono diversi architetti del Novecento. È sepolto nel cimitero acattolico di Roma. Contatore: 5