Biblioteca del Museo Teatrale Carlo Schmidl
Contatti
Via Rossini 434132 TRIESTE
Tel.: 0406754072
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Il servizio di prestito e consultazione è previsto esclusivamente su
appuntamento, scrivendo a cmtbiblioteca@comune.trieste.it
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Orario di apertura
-
Orario
01/01/2024 - 31/12/2024
lunedì 09:00 / 12:30 13:30 / 16:30 martedì 09:00 / 13:00 mercoledì 09:00 / 12:30 13:30 / 16:30 giovedì 09:00 / 13:00 venerdì 09:00 / 13:00 sabato chiuso domenica chiuso
Aree disciplinari
Gli spazi di consultazione e conservazione consentono di approfondire tutti i temi proposti nel percorso espositivo. Costituita da circa 100.000 pezzi e specializzata in musica e spettacolo, la Biblioteca ospita anche una sezione di libretti d’opera, un ricco fondo musicale e un’emeroteca. Tra i fondi archivistici (oltre 4.000 cartolari d’archivio), si conservano l’Archivio Schmidl e quelli del Teatro Stabile del Friuli Venezia Giulia e del Teatro Verdi, oltre agli archivi privati di importanti personalità della vita musicale cittadina.
L’attività di teatri e artisti è documentata da oltre 100.000 tra manifesti e programmi, dalla banca dati cartacea e da oltre 600 scatole d’archivio di rassegna stampa e documentazione. Più di 50.000 fotografie costituiscono il patrimonio della Fototeca, mentre la raccolta di autografi conta circa 30.000 pezzi.
La Mediateca, costituita di oltre 20.000 pezzi, comprende il lascito del farmacista Riccardo Gmeiner cui la sezione è intitolata.
L’attività di teatri e artisti è documentata da oltre 100.000 tra manifesti e programmi, dalla banca dati cartacea e da oltre 600 scatole d’archivio di rassegna stampa e documentazione. Più di 50.000 fotografie costituiscono il patrimonio della Fototeca, mentre la raccolta di autografi conta circa 30.000 pezzi.
La Mediateca, costituita di oltre 20.000 pezzi, comprende il lascito del farmacista Riccardo Gmeiner cui la sezione è intitolata.
La biblioteca specializzata in musica e spettacolo ha avuto le sue origini nella personale biblioteca di Carlo Schmidl e nei fondi provenienti dal Fondaco Vicentini nei quali figurano preziosi cataloghi e repertori musicali ed edizioni del Seicento.
L’attuale notevole patrimonio (circa 30.000 pezzi) è anche il risultato di alcune importanti acquisizioni ed interventi di salvaguardia che hanno quasi triplicato la consistenza della Biblioteca.
Si tratta in particolare della sezione spettacolo della biblioteca di Ottone Lantieri (1890-1983), figura di spicco del socialismo adriatico nel primo Novecento, impegnato anche come attore e regista nel teatro amatoriale di vari circoli, e della biblioteca del filodrammatico Adolfo Angeli (1901-1992), comprendente testi e saggi riguardanti il teatro di prosa ed un fondo musicale non particolarmente esteso ma dotato di alcune edizioni rare.
A questi fondi si aggiungono quelli del soprano Margherita Voltolina (1904-1992) e del marito, il compositore Valdo Medicus (1896-1970), quello del compositore Giulio Viozzi (1912-1984) ed il fondo bibliografico della Collezione Georges de Chapowalenco riguardante il balletto.
Completano la biblioteca altri fondi librari di minori proporzioni, generalmente improntati ad interessi specifici.
L’attuale notevole patrimonio (circa 30.000 pezzi) è anche il risultato di alcune importanti acquisizioni ed interventi di salvaguardia che hanno quasi triplicato la consistenza della Biblioteca.
Si tratta in particolare della sezione spettacolo della biblioteca di Ottone Lantieri (1890-1983), figura di spicco del socialismo adriatico nel primo Novecento, impegnato anche come attore e regista nel teatro amatoriale di vari circoli, e della biblioteca del filodrammatico Adolfo Angeli (1901-1992), comprendente testi e saggi riguardanti il teatro di prosa ed un fondo musicale non particolarmente esteso ma dotato di alcune edizioni rare.
A questi fondi si aggiungono quelli del soprano Margherita Voltolina (1904-1992) e del marito, il compositore Valdo Medicus (1896-1970), quello del compositore Giulio Viozzi (1912-1984) ed il fondo bibliografico della Collezione Georges de Chapowalenco riguardante il balletto.
Completano la biblioteca altri fondi librari di minori proporzioni, generalmente improntati ad interessi specifici.
La biblioteca è dotata di un ricco Fondo musicale
Nel fondo, attualmente in fase di riordino, si segnalano alcune edizioni cinquecentesche, nonché le partiture manoscritte autografe di musicisti triestini o attivi a Trieste nell’Ottocento e nel Novecento.
L’attività della Casa editrice Schmidl è documentata da testi manoscritti, spesso autografi, bozze di stampa, prime edizioni e successive ristampe.
Tra i fondi musicali novecenteschi più significativi, figura il Fondo Viozzi, comprendente l’opera omnia (manoscritti ed edizioni) del compositore triestino. L’Emeroteca comprende oltre un centinaio di riviste riguardanti il teatro musicale, quello di prosa, il balletto, ma anche temi più generali. Particolarmente significativo infine il fondo di Libretti.
Nel fondo, attualmente in fase di riordino, si segnalano alcune edizioni cinquecentesche, nonché le partiture manoscritte autografe di musicisti triestini o attivi a Trieste nell’Ottocento e nel Novecento.
L’attività della Casa editrice Schmidl è documentata da testi manoscritti, spesso autografi, bozze di stampa, prime edizioni e successive ristampe.
Tra i fondi musicali novecenteschi più significativi, figura il Fondo Viozzi, comprendente l’opera omnia (manoscritti ed edizioni) del compositore triestino. L’Emeroteca comprende oltre un centinaio di riviste riguardanti il teatro musicale, quello di prosa, il balletto, ma anche temi più generali. Particolarmente significativo infine il fondo di Libretti.
Servizi
Consultazione gratuita, fotocopie a pagamento