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5
dicembre
Mostra "Trieste, invenzione della mia anima. Ungaretti e Trieste: cronaca di un incontro"
Biblioteca statale Stelio Crise - venerdì 5 dicembre
Venerdì 5 dicembre la Biblioteca statale Stelio Crise resterà aperta, con orario continuato, fino alle ore
19.00, garantendo tutti i servizi al pubblico.
L’apertura straordinaria, inserita nel piano di valorizzazione dei luoghi della Cultura del MIC per l’anno
2025, ha come protagonista la mostra Trieste, invenzione della mia anima. Ungaretti e Trieste: cronaca
di un incontro. Alle ore 17, nella sala conferenze al 2° piano della biblioteca, introdotta dal curatore
dell’esposizione Stefano Crise, verrà proposta una selezione di filmati che, nella loro eterogeneità,
mettono a fuoco la presenza di Ungaretti a Trieste, restituendone tratti, gesti e atmosfere.
Il percorso si apre con un raro inserto dal telegiornale, che testimonia la visita triestina del ’59, quando il
poeta giunge in città insieme alla redazione dell’“Approdo”: scorci della conferenza al CCA, una sosta
nella dimora dei Fonda Savio, l’affaccio sul Castello di Duino. Ogni sequenza contribuisce a ricostruire,
senza enfasi, la naturalezza dell’incontro fra la città e una voce poetica ormai riconosciuta come centrale
nella cultura italiana. La prospettiva cambia poi con un ampio reportage dedicato a Enzo Bettiza, vero
affresco corale della Trieste intellettuale del tempo. Gli interventi di Marin, Mascherini, Tomizza, Magris
e molti altri compongono un quadro vivido del clima culturale cittadino. Culmine ideale del percorso è il
documentario ideato da Sergio Miniussi, regista della sede Rai triestina e scrittore di rara finezza: un
racconto biografico che va oltre la semplice cronaca e ricerca invece il respiro più ampio del
personaggio, attraverso tempi distesi, un montaggio meditativo e una voce narrante capace di aderire
alle pieghe più intime dell’uomo poeta. A chiudere, quasi a stemperare la densità del viaggio, la celebre
imitazione di Alighiero Noschese, che restituisce l’immagine pubblica di Ungaretti nel momento di
massima popolarità televisiva: una parentesi ironica ma rivelatrice della familiarità con cui il grande
pubblico era giunto a riconoscerlo. L’insieme dei video compone così un racconto per immagini: non una
semplice successione di documenti, ma un mosaico unitario che invita a riscoprire, con sguardo curioso
e partecipe, il sottile legame tra Ungaretti e Trieste.
La mostra Trieste, invenzione della mia anima. Ungaretti e Trieste: cronaca di un incontro, promossa da
Cizerouno, è realizzata grazie al finanziamento della Regione Friuli Venezia Giulia (Bando Ungaretti) con i
partner di progetto Biblioteca statale Stelio Crise e Marcello Mascherini. Archivio d’artista.
La mostra è visitabile fino al 6 febbraio nei seguenti giorni e orari:
lunedì – giovedì: 8.30 – 18.30 / venerdì: 8.30 – 13.30 sabato, domenica e festivi chiuso.