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sabato

25

maggio

Prorogata alla Bsi la mostra sulla storia postale di Gorizia

Prorogata alla Bsi la mostra sulla storia postale di Gorizia

Biblioteca Statale Isontina di Gorizia - 20 - 25 maggio

Visto l’interesse suscitato, sarà prorogata fino al 25 maggio la mostra Gorizia, storia postale. Dall'età antica alla caduta del “muro di Gorizia” visibile nelle sale d'accesso ai piani della Biblioteca statale Isontina, negli orari d’apertura della biblioteca stessa.
Sono in programma anche tre visite guidate all’esposizione, aperte al pubblico gratuitamente e senza prenotazione, giovedì 23 maggio alle 13 e alle 17, nonché sabato 25 maggio alle 11.
L'occasione che ha portato all’idea dell’esposizione, lo ricordiamo, è l'emissione, da parte di Poste Italiane, del francobollo ordinario “La caduta del muro di Gorizia”. Il francobollo ricorda i vent’anni della caduta del Muro di Gorizia, ovvero del confine fra Gorizia e Nova Gorica e fra l'Italia e la Slovenia. L’emissione è stata effettuata lo stesso 7 maggio.
La mostra - curata da Antonio Grusovin, collezionista privato goriziano, componente dell'associazione di Storia postale del Friuli e della Venezia Giulia, in collaborazione con altri collezionisti - comprende qualche centinaio di pezzi e ripercorre, in un quadro storico-descrittivo, l'evoluzione del sistema postale nell'area mitteleuropea. L’evento è patrocinato dal Comune di Gorizia e si avvale di altre prestigiose collaborazioni.
“Tra le altre, viene esposta - spiega il curatore – corrispondenza inviata da o attraverso Gorizia nel XVI secolo, altra pertinenti all'occupazione francese delle province Illiriche, ma si vedranno anche le prime lettere recanti francobolli austriaci e quelle inviate non appena avviene il passaggio di Gorizia Regno d’Italia dopo la Prima guerra mondiale, nonché lettere spedite nel periodo del governo militare alleato della Venezia Giulia”.
“L’esposizione filatelica, il cui “supporto” è costituito in buona parte dalle lettere – commenta il direttore della Bsi Luca Caburlotto – trova ideale spazio nel mondo dei testi a stampa e dei manoscritti, per la grandissima importanza che lo scambio epistolare ha avuto fino a tempi recentissimi per lo sviluppo della conoscenza e della cultura e delle stesse relazioni tra le stesse personalità che ne sono state protagoniste”.