biblioest, Università degli Studi di Trieste e delle provincie del Friuli Venezia Giulia, Sebina, biblioteca, opac, catalogo biblioteca, Friuli, Regione Friuli, biblioteche del Friuli Venezia Giulia, Catalogo biblioteca, Prestito libri, prestito ebook, reteindaco
La Società Istriana di archeologia e storia patria, aderendo come partner al Progetto Adriatico inquieto (1918-1925) promosso dalla Deputazione di storia patria per la Venezia Giulia, ha dato alle stampe la raccolta di studi Un mondo nuovo (1919-1924). L’ex Litorale Austriaco tra fatti di Storia e storie di uomini, a cura di Annalisa Giovannini, segretaria della Società.
[...]
L'opera è rivolta a un momento storico critico e difficile come quello del passaggio dall’amministrazione asburgica a quella italiana dopo gli esiti della “Grande guerra” e la dissoluzione dei grandi imperi plurinazionali. Per le terre al confine orientale si è trattato di un cambiamento di classe dirigente, di leggi, di mentalità e di assetto sociale e politico, che non è stato senza contraccolpi immediati e a più lunga scadenza.
Alla tolleranza si sostituì presto il nazionalismo praticato da chi aveva vinto la guerra e aveva voluto imporre la propria cultura senza rispetto per le minoranze linguistiche esistenti sul territorio. Fu il più grave errore dei vincitori cui avevano saputo opporsi con energia alcuni illuminati uomini di Chiesa come i vescovi di Trieste Angelo Bartolomasi e Luigi Fogàr, convinti di dover rispettare la lingua madre dei fedeli nella prassi pastorale e consci dei pericoli che il nazionalismo esasperato alla lunga avrebbe potuto produrre.