biblioest, Università degli Studi di Trieste e delle provincie del Friuli Venezia Giulia, Sebina, biblioteca, opac, catalogo biblioteca, Friuli, Regione Friuli, biblioteche del Friuli Venezia Giulia, Catalogo biblioteca, Prestito libri, prestito ebook, reteindaco
Giovanni Battista Trombetta (1883-1953) nacque a Osoppo, fu parroco a Sant'Odorico di Filaibano, a Ronchis di Latisana e, nel 1918, a Latisana. Piccolo di statura, acuto di mente e di forte personalità scrisse il più importante diario sull'occupazione austro-ungarica del Friuli.
[...]
Questo Diario, a novant'anni dalla guerra che cambiò l'Europa e diede agli italiani per la prima volta il senso di un'identità nazionale, rappresenta una delle testimonianze più ricche e puntigliose del grande sacrificio collettivo pagato dai friulani - 15.165 morti, pari all 21,7%o, e 5.000 mutilati: la regione italiana che pagò in proporzione più alto il prezzo della guerra. La curatela di Gian Francesco Cromaz, consente al lettore di capire i ferimenti a persone, ad avvenimenti e luoghi che risulterebbero ostici: ne emerge l'opera immane dei parroci friulani in difesa della popolazione dai soprusi degli invasori. Solo 79 sacerdoti su 642 lasciarono il Friuli, e senza di loro molte donne, bambini e vecchi avrebbero incrementato il prezzo che quella guerra chiese. Accanto a coloro che fanno parte della storia militare della guerra - i friulani delle 11 medaglie d'oro al valor militare, delle 804 d'argento e delle 1.512 di bronzo ci sono i circa 650.000 civili che vissero le angherie e le vessazioni dell'esercito occupante, gli invasori. Il suo Diario racconta questa epopea popolare che si radicherà nella memoria collettiva e che è giunta fino a noi attraverso i racconti famigliari. Ecco, don Trombetta è forse colui che più d'ogni altro parroco friulano ci ha lasciato la verità storica, documentata da chi l'ha vissuta intensamente giorno dopo giorno.
Lo trovi in
Scheda
Commenti
Per inserire il tuo commento o il tuo voto, devi comunicare il tuo codice utente e la tua password.