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La pace. L’attendevamo da molto ed è da poco che crediamo di averla. Ma in realtà non c’è ancora[…]. Ed è di ieri ancora quell’ansimare di preda inseguita che dava il tono all’esistenza[…]. Era lei questa magica parola, che aiutava a non crucciarsi dell’ieri, a sopportare l’oggi, ad affrontare il domani. Ed oggi che essa è finalmente e tutti lo dicono, pure nessuno ci crede.
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Ciascuno si rifiuta di riconoscere in essa la realizzazione del desiderio covato, della speranza vissuta. Nel 1945, è tratteggiato così il senso d’angoscia che l’intera Venezia Giulia vive nel difficile passaggio tra guerra e pace: sofferenze ed inquietudini che solo in parte assomigliano a quelle vissute nel resto d’Italia. Le parole citate sono quelle di un giovane studioso, Elio Apih, destinato a diventare uno degli storici più importanti dell’area Alto Adriatica. Cosa ci siamo proposti con questo volume? Se sappiamo molto delle culture politiche, delle relazioni internazionali, dei complessi e tragici eventi (esodo, foibe), delle divisioni laceranti di questa «rediviva Danzica» del dopoguerra, è ancora in larga parte da costruire un approfondimento di studi concernenti la storia sociale di una comunità irrequieta e divisa che è in cerca di una via di ripresa. In attesa dei trattati di pace, tutta l’area al confine orientale esperimenta una dura fase di transizione imposta dagli eserciti occupanti che dettano legge ad un’Italia sconfitta. Il riscatto guidato dalla Resistenza non è sufficiente, com’è noto, a cancellare le colpe d’origine. Come per tutto il resto della nazione, la regione è immersa in un disagio sociale profondo che si manifesta attraverso i danni materiali, morali e familiari che la guerra ha prodotto, in modo forse ancora più devastante rispetto alle pur gravissime condizioni del primo dopoguerra. Su questo terreno abbiamo deciso di muoverci, allargando lo sguardo, almeno in parte, anche al di là della Venezia Giulia (ormai scomposta di fatto in territori diversi) ed essendo ben consapevoli che le nostre proposte non esauriscono affatto le molte problematiche che il concetto di «disagio sociale» racchiude in sé.
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Monografia
Descrizione
*Quando si depongono le armi : spunti di ricerca nell'area al confine orientale 1945-1954 / a cura di Anna Maria Vinci Trieste : Istituto regionale per la storia della resistenza e dell'età contemporanea nel Friuli Venezia Giulia, c2020 209 p. : ill. ; 21 cm.