biblioest, Università degli Studi di Trieste e delle provincie del Friuli Venezia Giulia, Sebina, biblioteca, opac, catalogo biblioteca, Friuli, Regione Friuli, biblioteche del Friuli Venezia Giulia, Catalogo biblioteca, Prestito libri, prestito ebook, reteindaco
Il periodo compreso tra l’8 settembre 1943 e il maggio del 1945 fu tristemente segnato da stragi, rappresaglie e singoli eccidi compiuti dalle forze armate tedesche o dalle forze collaborazioniste nell’Operationszone Adriatisches Küstenland (OZAK), la zona più orientale d’Italia.
Il libro vuole offrire un’analisi dell’apparato repressivo che i nazisti adottarono nel territorio.
[...]
La ricerca presso gli archivi italiani, tedeschi, inglesi e sloveni ha permesso di ricostruire un quadro d’insieme piuttosto ampio rispetto alla strategia di occupazione ed alla «politica del terrore» che fu applicata nella lotta antipartigiana. Le parole ufficiali dei documenti dell’epoca, Zerstörung (distruzione), Vernichtung (annientamento), e Säuberung (pulizia) rivelano l’odio ed il disprezzo nazista verso coloro che si opponevano con ogni mezzo all’occupazione, rendendo così possibili stragi e violenze.